di Cesare Ragionieri
Lo Shamrock Rovers, e poi si vedrà. Il Milan scende in campo questa sera nel secondo turno dei preliminari di Europa League, con l’obiettivo di arrivare almeno ai gironi di Europa League. Per la proprietà rossonera il cammino europeo potrebbe essere l’occasione giusta per rimpinguare il portafoglio, oltre che per tornare a sventolare i colori del Diavolo fuori dai confini italiani. Quanto può guadagnare il Milan dall’Europa League?
Il passato recente
Nell’ultima campagna europea (2018-19), conclusasi con l’eliminazione al termine della fase a gironi, il Diavolo guadagnò 14.6 milioni di euro. Una cifra derivata dalla somma di più componenti: una parte fissa assegnata dall’Uefa, una legata ai risultati e alla posizione nel girone, più gli incassi da market pool, coefficiente Uefa e dal botteghino.
Arrivare ai gironi
Battere gli irlandesi dello Shamrock Rovers e superare gli altri due turni, arrivando così alla fase a gironi, porterebbe nelle casse di Elliott 15 milioni di euro. Una cifra certamente non astronomica, ma di vitale importante per un club – come il Milan – che vuole tornare ai fasti del passato seguendo la via della crescita sostenibile. Per quanto si possa programmare il futuro, è indiscutibile che le risorse dipendano dai risultati ottenuti sul campo.
Prospettive future
In base al risultato delle partite del girone, la somma potrebbe crescere. La stessa cosa succederebbe se il Milan avanzasse nel tabellone. In caso di passaggio ai sedicesimi di finale di Europa League, entrerebbero nelle casse del club di Via Aldo Rossi 500.000 mila euro. La cifra aumenta se i rossoneri dovessero superare il turno: per gli ottavi di finale i rossoneri guadagnerebbero 1.1 milioni di euro. Altri 1.5 milioni se i rossoneri dovessero conquistare i quarti di finale.
In caso di qualificazione alle semifinali, il Diavolo incasserebbe ulteriori 4.5 milioni di euro. E se la squadra di Pioli raggiungesse la finalissima, in programma al Gdansk Stadium di Danzica il 26 maggio, incasserebbe altri 4 milioni di euro. Per un totale di 14 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti quelli derivanti dai risultati nella fase gironi.
E se il Milan dovesse vincerla?
Nel caso in cui capitan Romagnoli dovesse alzare al cielo l’Europa League sotto il cielo polacco, nelle casse di Elliott arriverebbero altri 4 milioni. E ulteriori 3.5 dalla possibilità di giocare la Supercoppa Europea nella stagione successiva. Un totale di 36,5 milioni di euro complessivi, esclusi i premi per i singoli risultati dei match del girone.
Vincerla, inoltre assicurerebbe al Milan un posto certo nella prossima Champions League, a prescindere dal piazzamento in campionato. Una competizione che il Diavolo non disputa dal 2013-14 e che freme di tornare a giocare. E l’Europa League potrebbe essere la strada migliore per tornare a sentire quella musichetta che fa venire i brividi. Da Dublino a Danzica, l’avventura del Diavolo sta per cominciare.