di Andrea Sperti
La stagione 2003/2004 ha visto partecipare alla Serie A l’Ancona del presidente Pieroni. Quell’annata non è, però, passata alla storia per i risultati ottenuti dai marchigiani sul campo. I biancorossi, infatti, guidati prima da Menichini, poi da Sonetti ed infine da Galeone, hanno conquistato solo 13 punti, retrocedendo già ad aprile dopo la sconfitta con la Sampdoria. Eppure il presidente della Cenerentola di quella stagione non si è tirato indietro in fase di mercato, portando al Del Conero un mix tra giocatori esperti e giovani dalle rosee prospettive. Il vero colpo di mercato è stato Mario Jardel, attaccante portoghese che l’anno prima aveva vinto la Scarpa d’oro e che in carriera è stato l’unico a laurearsi capocannoniere sia della Copa Libertadores che della Champions League.
La retrocessione ed il fallimento per inadempienze economiche hanno fatto sprofondare l’Ancona in Serie C2 nella stagione successiva, facendo svanire il sogno di un’intera provincia che viveva di calcio. In quella squadra, però, le qualità c’erano e anche gli allenatori sedutisi sulla panchina biancorossa, nonostante i deludenti risultati, erano esperti del mestiere e veri maestri di calcio. Oggi vi indichiamo i 4 giocatori di quella rosa che hanno assorbito le lezioni di Sonetti e Galeone, diventando allenatori di buon livello in diverse categorie.
Eusebio Di Francesco
Chi l’avrebbe mai detto? Nella file di quell’Ancona ultimo in classifica c’era un giocatore che un giorno, da allenatore della Roma, avrebbe battuto il Barcellona nei quarti di finale di Champions League con una rimonta pazzesca. L’ex centrocampista marchigiano è fautore di un calcio innovativo. Quest’anno non ha trovato gli uomini giusti ed ha subito un doloroso esonero alla Sampdoria, ma in Serie A ed in Europa ha già dimostrato di poter produrre un gioco piacevole ed efficace.
Come detto, altri tre compagni hanno intrapreso la carriera da allenatore.
Alessandro Potenza
L’ex difensore dell’Ancona ha intrapreso la carriera di allenatore da pochi anni. Ha allenato, per ora, solo in Serie D, ma ha già dimostrato ottime capacità sulla panchina della Fidelis Andria, con la quale ha ottenuto lo scorso anno un buon piazzamento nel girone H di Serie D, sfiorando i play off. In questa stagione, invece, non ha saputo ripetersi con l’Audace Cerignola ed è stato esonerato dopo 12 partite all’attivo.
William Viali
Da difensore Viali ha saputo togliersi diverse soddisfazioni in lungo ed in largo per l’Italia. Da allenatore, invece, sta provando a scalare le categorie, cercando di arrivare quanto prima nel calcio che conta. Le esperienze a Piacenza, cosi come quelle a Novara, Cuneo e SudTirol, gli hanno permesso di acquisire esperienza. Adesso Cesena è il posto giusto dove programmare, seppur il buon inizio sia stato interrotto dal Coronavirus.
Christian Bucchi
Con Maceratese e Perugia aveva sorpreso per gioco ed organizzazione tattica, mentre al Sassuolo ha pagato lo scotto del salto di categoria. A Benevento prima e ad Empoli poi, Bucchi non è riuscito sempre a rappresentare in campo le sue idee di gioco. Dopo l’esonero con i toscani, l’ex attaccante biancorosso è in attesa di una piazza che possa credere nuovamente in lui.