Quella volta in cui un pappagallo ha cambiato la vita di Christian Kouame

by Redazione Cronache

Herman Kouamé Jr, fratello di Christian, attaccante della Fiorentina, ha rilasciato un’intervista a FirenzeViola.it. Tanti gli aneddoti sul numero nove dei viola.

Ecco alcuni passaggi.

RICORDI D’INFANZIA – «Ce ne sono tantissimi. Il primo che mi viene in mente è quello relativo al nostro pappagallo. Abitavamo vicino ad un campo da gioco e quando Christian giocava, trovava sempre un posto speciale per il pappagallo. Tutte le volte che Christian aveva il pallone, il pappagallo si metteva sempre a gridare: ‘Micoud, Micoud‘. E per questo tutto il quartiere ha sempre chiamato Christian ‘Micoud’. Anche oggi è così. In famiglia e nel quartiere lo chiamiamo ‘Micoud’. Ricordo che quando il pappagallo è scomparso ci rimase molto male, fino a piangere. Ma me ne viene in mente anche un altro.

Una volta giocava in un club del quartiere in Costa d’Avorio e c’era una partita contro una squadra importante. Lui partiva dalla panchina perché era più piccolo degli altri. La sua squadra era sotto per 2-0 e l’allenatore non fece niente, fino a che tutto il quartiere si è messo a gridare: ‘Vogliamo Micoud! Vogliamo Micoud!’ e allora non ha potuto far altro che metterlo dentro. Entrato in campo, fece una doppietta e l’assist decisivo… Entrò in campo anche nostra madre! E gli dette tutti i soldi che aveva guadagnato quel giorno dalla sua attività… È un momento che non posso dimenticare».