Odogwu, tra le sorprese della B con due lauree e le scarpe di Lukaku

by Redazione Cronache
Odogwu

«Odogwu è un giocatore che può giocare in Serie A, oggi è stato devastante. Se lo vendono, me ne vado a casa». È sabato pomeriggio e il Südtirol di Pierpaolo Bisoli ha appena battuto in casa, al Druso di Bolzano, la Reggina di Inzaghi e uno straripante Ménez (traversa e un gol). Ma l’uomo copertina è Raphael Odogwu, che fa doppietta proprio nel giorno del suo 32° compleanno. Al 36’ segna a porta vuota su assist di Rover, all’85’, colpisce di testa su corner di Casiraghi ed esulta con le otto dita, ovvero i suoi gol in questo campionato. Il Südtirol è probabilmente la sorpresa di questa Serie B davanti al Bari di Walid Cheddira, 5°, e al Palermo di Brunori, 8°: i biancorossi di Bolzano sono quarti, a -4 dalla Reggina (terza, appena battuta) e -5 dal Genoa secondo, che a oggi sarebbe promosso direttamente in Serie A. Ed merito di Raphael Odogwu, che a 32 anni – e dopo due lauree – gioca la sua prima stagione di Serie B. Con le scarpe del suo idolo, Romelu Lukaku.

 

Raphael Odogwu, da Verona

Raphael Chidi Odogwu nasce il 28 gennaio 1991 a Verona da madre italiana e padre nigeriano. Se la città veneta dell’Arena è celebre per Hellas e Chievo, c’è anche una terza squadra ed è rossoblù. Si chiama Virtus Verona, rappresenta Borgo Venezia, un quartiere di 30mila abitanti nella zona orientale del capoluogo. Raphael Odogwu inizia qui a 5 anni, cresce nelle giovanili del Chievo ma torna alla Virtus e gioca cinque campionati di Serie D. Segna 16 gol in 132 partite, 11 delle quali contribuiscono alla promozione della Virtus Verona in Serie C2 nel 2013. Forse Odogwu patisce il salto di categoria, ma si rifà col tempo: prima Real Vicenza, poi al Renate e all’Altovicentino, in Serie D. A questo punto, resta in Veneto e trascorre tre anni all’Arzignano Valchiampo: 35 reti in 80 partite gli valgono il ritorno alla Virtus Verona, con contratto annuale. Raphael Odogwu torna decisivo: segna 5 gol nelle prime 8 gare e la stagione termina anzitempo, per via della pandemia di Covid-19, ma i suoi 8 gol e 7 assist in 27 partite non passano di certo inosservati. Infatti…

 

Due lauree e le scarpe di Lukaku

Quando il calcio italiano prova a ripartire post prima ondata di pandemia, a luglio 2020, Raphael Odogwu ha appena firmato un biennale col Sudtirol: «Sono nato col pallone tra i piedi», dice. Poi segna senza fermarsi: Venezia, Palermo, Cagliari (doppietta), Bari, Cittadella e ora la Reggina. Di 8 reti, 4 arrivano di testa. E a proposito di testa. Suo padre è arrivato in Italia per studiare, ha messo su famiglia e trasmesso l’importanza della cultura al figlio. Difatti, Raphael Odogwu ha conseguito due lauree, entrambe all’Università di Verona. Triennale in Economia e commercio ad aprile 2017, quindi una magistrale in Economia e legislazione d’impresa. «Un giorno vorrei fare il commercialista, è sempre stato il mio pallino – ha spiegato a Il Giornale di Vicenza –, ma studiare e giocare a calcio è faticoso. Specie a gennaio, quando devi dare gli esami e allenarti». E c’è pure un piccolo segreto. Raphael Odogwu tifa Inter e s’i ispira a Lukaku, da cui tramite il procuratore ha ricevuto una maglia e un paio di scarpe, le Phantom: «Io gioco con quelle – spiegava Raphael a La Gazzetta dello Sport – avevano dedica e autografo, ma a furia di usarle si stanno scolorendo».

 

Südtirol e storie

Per chi ancora non lo conoscesse, il Südtirol è la prima squadra altoatesina di sempre in Serie B. L’ha raggiunta dopo una trionfale stagione – 90 punti e soli 9 gol subiti – per merito di due anime fuse: la precisione tedesca, la creatività italiana. Il progetto Südtirol è una bella storia di pazienza e organizzazione, passa per il FCS Center e lo Stadio Druso e regala storie inimitabili. Come Jack Poluzzi, il portiere meno battuto dell’anno scorso di tutt’Italia, e come Raphael OdogwuL’anno scorso, in Serie C, aveva segnato cinque gol. Ora mancano ancora 16 giornate e Raphael Odogwu è già a quota 8 in Serie B, dove non aveva mai giocato. Il bello dei debuttanti.