Il difensore della Roma Gianluca Mancini ha parlato a Sky Sport, soffermandosi sull’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus.
GIORNATA TIPO – «La mia routine di giornata è svegliarmi, fare colazione, aiutare un po’ mia moglie nelle cose di casa visto che prima non c’ero mai, pranzare e iniziare il programma di lavoro che la Roma ci ha mandato. Mi alleno perché è importante mantenere la nostra condizione fisica al meglio visto che il campo ci manca ma è importante stare a casa e seguire le giuste indicazioni che ci ha dato il governo».
BENEFICIENZA – «Sì sono molto orgoglioso della mia società, la Roma ha aperto una campagna di donazione per l’ospedale Spallanzani, l’obiettivo è arrivare a 500.000 €. Noi giocatori e staff tecnico abbiamo partecipato a questa cosa perché ci ha colpito molto e vogliamo essere partecipi anche di questo. Roma Cares negli ultimi giorni ha donato anche 13 mila mascherine e tutti i gel igienizzanti, per questo sul sito della Roma c’è tutto quello che c’è da trovare per donare. È importante donare in questo momento di grande difficoltà per tutto il paese».
BERGAMO – «È una situazione surreale, soprattutto per loro. Gli mando un abbraccio, gli dico mola mia. Sono un grande popolo, sapranno sicuramente rialzarsi».
BILANCIO – «Il mio bilancio è positivo, la seconda parte di stagione ho commesso qualche errore ma è un processo di crescita e cerco di non commetterli di nuovo. Avere Smalling è d’aiuto, dà consigli in campo e cerca di migliorarmi, io lo seguo perché ha esperienza e devo rubare da lui».
FONSECA – «L’altro giorno abbiamo fatto una videochiamata di gruppo, eravamo 30. Ci hanno aggiornato, dato programmi nuovi e anche un nuovo piano di alimentazione. Non allenandoci spesso è importante anche questo».