L’arrivo di Dan Friedkin apre nuovi scenari nel mercato nella Roma. Nonostante resti da decidere chi ricoprirà la carica di ds – su tutti, piacciono Paratici e Giuntoli -, i dirigenti giallorossi si stanno muovendo soprattutto in uscita. Facciamo il punto della situazione.
Gli esuberi
Una delle prime missioni del prossimo diretto sportivo sarà quella di alleggerire il monte ingaggi. Secondo la Gazzetta dello Sport, sarebbero diversi gli esuberi di cui liberarsi: Fazio, Juan Jesus, Perotti, Santon, Pastore, Florenzi e Karsdorp. Difficilmente si riuscirà a monetizzare con queste uscire – si tratta infatti di calciatori quasi tutti abbastanza “maturi” -, ma il loro peso sulle finanze societarie non è di poco conto. Chi ha diversi estimatori è Florenzi, che piace a Inter e Fiorentina tra le altre; per Pastore, invece, se ne parlerà a gennaio, quando il calciatore avrà recuperato dall’operazione all’anca a cui si sottoporrà prossimamente. Più difficile piazzare gli altri, soprattutto perché, viste le prestazioni fornite nella capitale, poche squadre offrirebbero gli stessi soldi che percepiscono attualmente.
Quelli in forse
A centrocampo, Diawara piace in Premier: su di lui l’Arsenal e il Leeds, ma la Roma non lo lascia andare per meno di 30 milioni di euro. Anche il futuro di Veretout è in bilico: il mediano ha fatto vedere ottime cose, ma il pressing del Napoli è sempre più insistente. Secondo la Rosea, anche in porta verranno fatte delle valutazioni: Fuzato andrà in prestito, Mirante ha avuto diversi acciacchi – l’età si fa sentire -, e Pau Lopez non ha mai convinto del tutto, anche se la società non vorrebbe realizzare una minusvalenza (un anno fa è stato pagato 30 milioni). Infine, i giallorossi vorrebbero trattenere Dzeko, al quale dovrebbe essere affiancato un profilo disposto a far panchina e a imparare dall’esperta punta bosniaca: tuttavia, se arrivare un’offerta interessante e il calciatore spingesse per andare, allora la Roma non opporebbe resistenza.