Henrikh Mkhitaryan torna a parlare e lo fa in un’intervista concessa all’ambasciata armena. Tanti i temi trattati partendo dal suo futuro al presente a Roma.
SULLA ROMA – «Dal primo giorno che sono arrivato a Roma mi sono trovato bene con la città e la squadra. Tutto era fantastico. Ovviamente sarebbe bello restare qui. L’obiettivo principale è entrare in Champions League e vincere dei titoli».
SULLA SERIE A – «Ha le sue particolarità, molti la sottovalutano, ma è affascinante come campionato. Fase non è come venti anni fa, ma sono felice che il campionato stia continuando a crescere e anche il mio prestito dell’anno scorso parla da sè. Sono felice di giocare in Italia. Avevo sentito che i tifosi qui erano “pazzi”, in senso buono. Ma non credevo che fossero realmente così. Sono molto soddisfatto di giocare con la Roma e dei suoi tifosi».
IL PRIMO RICORDO – «Mentre volavo da Londra a Roma lo steward mi chiese se avessi già firmato. Risposi che ancora non lo sapevo, poi una volta arrivato a Fiumicino c’erano tantissime persone e giornalisti. L’ufficio stampa della Roma mi spiegò che in Italia sono matti per il calcio e che era perfettamente normale. Questo fa capire la passione che c’è intorno alla squadra»
SUL FUTURO – «Ho già vinto molto, ma quello è il passato. Voglio ottenere di più il prossimo anno perché poi quando smetterai tutti si chiederanno cosa hai fatto per la squadra. Quindi per me è importante lasciare un messaggio positivo vincendo qualcosa. A Roma ci sono grandi talenti e spero che potranno raggiungere i loro obiettivi».