La Roma sarebbe fiduciosa di riportare in giallorosso Chris Smalling. Nonostante le alte richieste del Manchester United, che non vuole scendere sotto i 20 milioni di euro, i dirigenti romanisti potrebbero sfruttare i pochi giorni che mancano alla chiusura del mercato, che terminerà il prossimo 5 ottobre.
Strategia di attesa
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, l’effetto tempo premierebbe il CEO Guido Fienga e il suo team che nel frattempo hanno proposto al difensore un contratto triennale da 3,5 milioni di euro netti a stagione. Con l’avvicinarsi della scadenza delle trattative, in assenza di altri club interessati al giocatore, si dovrebbero abbassare le pretese dello United che considera Smalling fuori dal progetto, come dimostra anche la mancata convocazione per il match di Coppa di Lega con il Luton. La Roma non vorrebbe spendere più di 12 milioni per il costo del cartellino e rimane in attesa, conscia del gradimento del calciatore. L’operazione è legata alle uscite di Fazio e Juan Jesus, ma un eventuale riscatto potrebbe fare la differenza.