«Trattenere Smalling missione quasi disperata» scrive stamani il Corriere di Roma a proposito del futuro del centrale inglese. Paulo Fonseca si è già espresso in maniera perentoria, sottolineando come Smalling, per lui, sia una priorità. Una trattativa che nei primi mesi della stagione sembrava poco più di una formalità, però, rischia di diventare una montagna troppo alta per il d.s. Gianluca Petrachi, che dovrà fare i conti con un bilancio in rosso. I 20 milioni che lo United valuta oggi Smalling sono considerati troppi, e per lo stesso motivo negli ultimi giorni il calciatore è stato accostato a Juventus e Inter, che hanno maggiore disponibilità e devono sistemare il reparto.
I nomi per sostituirlo
La società giallorossa cercherà in tutti i modi di trattenerlo – lui e la moglie si trovano benissimo a Roma – ma sta guardandosi intorno in caso di fallimento della trattativa. Un nome tornato prepotentemente di moda è quello del croato Dejan Lovren, già cercato la scorsa estate. Oggi le cose potrebbero cambiare: è in scadenza di contratto nel 2021, ma soprattutto il Liverpool lo valuta 10 milioni, cioè la metà di Smalling che ha la sua stessa età (entrambi devono compiere 31 anni). Al Liverpool guadagna 5 milioni netti, la Roma può offrirne 3, ma per tre anni. Anche il piano B è una vecchia fiamma. Si tratta di Jan Vertonghen, centrale belga di 33 anni che a fine stagione si libererà dal Tottenham a parametro zero. Complicata la pista che porta a Todibo, francese classe ‘99 del Barcellona in prestito allo Schalke 04, che piace a mezza Europa comprese la Juventus e il Lipsia.