Gaston Ramirez, trequartista della Sampdoria, ha risposte alle domande dei tifosi blucerchiati su Twitter.
GENOA – «Segnare nel derby è stata una delle cose più speciali da quando sono arrivato, uno dei gol più importanti per me. È stato bellissimo vedere i tifosi, con lo stadio pieno: il primo gol nella Sampdoria, un insieme di tante sensazioni che mi ha reso molto felice».
CALCI PIAZZATI – «Come decidiamo chi calcia tra me e Gabbiadini? Lui ha più potenza nel calcio, per quello vediamo la distanza. Se è più vicina forse tiro io, se è più lontana calcia lui. Però lui ha un piede molto forte e calcia molto bene».
IL GOL PIÙ DIFFICILE – «Quello al Torino. Per l’importanza del gol, per la sua bellezza, per il momento della squadra: quando metti tutte queste cose insieme ti rendi conto di quanto sia stato utile alla squadra».
TIFOSI DELLA SAMP – «Cosa mi piace di loro? L’allegria, la positività che c’è tra i tifosi. Ti fanno capire, in ogni partita, nel bene e nel male, che sono sempre accanto a te. Anche quando le cose non vanno come vorremmo tutti, perché tutti vorremo vincere. Finora non ci siamo riusciti, ma loro sono stati sempre con noi, facendoci capire che sono sempre vicini. È una cosa importante, ti fa credere in te stesso e nella squadra».
GARRA CHARRUA – «Cos’è? I charrui erano i nativi, tosti, duri. Non tanto amichevoli, quindi ci dicono che la garra charrua sia quello che abbiamo dentro, giocare fino alla fine senza considerare perso il pallone, dare sempre il massimo e dare sempre tutto per la squadra, che è una famiglia. Per la nazionale. È quello che sentiamo per il calcio, per la vita, per la nostra gente».