Sono contento che sia tornato D’Aversa, credo sarà una gara sulla falsariga di quella del passato e ci giocheremo una gara come sempre, sapendo che è sempre stata difficile ma non cambia la modalità di pensiero, di vedere il calcio”.
LA SPAL -«Abbiamo fatto bene fino all’espulsione, poi abbiamo pagato l’uomo in meno. In 10, in quei dieci che sono rimasti, c’erano diversi giovani in campo, già è difficile stare in meno, poi se perdi altri giocatori diventa complicata contro una squadra che sa giocare a calcio, che sta facendo bene in B. Abbiamo sofferto questo aspetto».
MOMENTO DELICATO – «Dura da 2-3 mesi, poi qualcuno non lo vede perché i risultati in Italia coprono e cancellano tutto, nel bene o nel male. Siccome facciamo risultati sembra che siamo in salute ma l’ho detto altre volte, non stiamo uscendo da questi problemi, domani siamo in emergenza totale. Non ci saranno Boga, Locatelli, Berardi mancherà per tanto, out Bourabia, Obiang è squalificato. Io il segnale lo avevo mandato due-tre mesi fa, non mi coglie alla sprovvista. Stringiamo i denti. La squadra che scenderà in campo domani sarà una squadra forte. Dobbiamo giocare con la voglia di andare a 32 punti e con la voglia di giocare a calcio perché dobbiamo giocare a calcio per fare punti».