Roberto De Zerbi ha trionfato in casa con il suo Sassuolo contro la Roma per 4-2. Il tecnico neroverde si è fermato in conferenza per parlare della partita, soddisfatto della sua squadra:
«Oggi abbiamo fatto una grande partita. Sicuramente qualcosa si può sempre migliorare, ad esempio i due gol subiti. Poi nel secondo tempo potevamo fare qualcosa in più a livello di pericolosità, ma abbiamo fatto una grande partita».
SULLE SQUADRE DI DE ZERBI – «Qui a Sassuolo non mi vogliono tanto bene. Ho 40 anni, sicuramente c’è tanto da migliorare da parte di tutti e anche da parte mia. Io a fine primo tempo dicevo che dovevamo fare il quarto gol perché non siamo tanto bravi a gestire. Potevamo chiuderla prima, poi abbiamo messo il quinto difensore perché volevamo vincere. Non giochiamo per fare spettacolo, ma sempre per i tre punti».
SU BOGA – «Sono tutti in miglioramento, anche Berardi, Djuricic, Locatelli. Ha fatto 6 gol, ma poteva farne 12. Io sto cercando di migliorare quello. Questa è una squadra fortissima, ma ora dobbiamo concentrarci sulla SPAL che incontriamo domenica. Se riprendiamo a lavorare pensando che domenica abbiamo uno scontro diretto allora verrà fuori la nostra forza. Prima o poi dobbiamo svoltare, ce lo impone la qualità di questi calciatori. Se si può arrivare al miglioramento subito bisogna volerlo a tutti i costi. Questo è un campionato difficile in cui nessuno si sentirà mai al sicuro. Sotto spingono, tutte si sono rinforzate e noi ci siamo indeboliti perché abbiamo venduto Duncan. Se riusciamo a migliorare subito è tanto di guadagnato per noi e tutta la società».
SULLA ROMA – «Noi la rispettiamo tantissimo. L’arrivo di Fonseca in Serie A è un bene per tutto il calcio italiano. Il Sassuolo doveva riconoscere la forza dell’avversario, ma doveva tentare di fargli male a ogni ripartenza. Sicuramente non potevamo pensare di aggredire la Roma altissima. Questo è un campionato difficile, vedremo come andrà, ma dobbiamo restare tranquilli».
SUL MERCATO – «Abbiamo tanti infortunati da tanto tempo. Se tutti fossero stati sani non avremmo avuto bisogno di niente. Sicuramente vedendo gli infortunati qualcosa sul mercato si poteva fare».