Il centrocampista del Sassuolo Djuricic ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport sottolineando il buon rapporto con De Zerbi oltre che le ambizioni del club neroverde. Le sue parole: «A Genova mi allenavo bene e pensavo di essere adatto al gioco a rombo di Giampaolo ma stavo quasi sempre in panchina. Nonostante questo non abbiamo mai litigato e in qualche modo posso dire che sia stata la mia fortuna visto che poi sono andato a Benevento e ho conosciuto De Zerbi. Il mio club del cuore resta la Stella Rossa ma parlando sinceramente qui sto benissimo. Non so se fra due o quindici anni, ma sono sicuro che il Sassuolo arriverà in Champions come l’Atalanta. Speriamo di fare in fretta, così ci sarò anche io».
Sul prossimo match col Torino: «Lunedì ho chiamato il mio amico Lukic per sapere qualcosa su di loro, sul Toro. Ovviamente non mi ha detto niente. Come valori, non sono una squadra da zero punti. Penso a Belotti, Verdi, Zaza, Linetty, Lukic… Sono in una brutta situazione, però si risolleveranno presto e hanno le potenzialità per tornare in Europa velocemente. Noi li affrontiamo da ultimi in classifica e sicuramente vorranno rifarsi. Mi aspetto un Torino super motivato».
Sul calcio di De Zerbi: «Divertimento, divertimento, divertimento. Poi anche coraggio e responsabilità, verso i compagni e la squadra. Con De Zerbi pratichiamo un calcio offensivo, attrattivo, moderno. E anche dettagliato, stile basket. Tutto quello che ci riesce in partita, anche il mio gol contro il Bologna, non è frutto del caso: sono situazioni su cui abbiamo lavorato in allenamento».