Dopo 23 partite e più di un anno, la Roma ritrova lo 0-0 sul campo di un Verona molto solido e organizzato. Senza Dzeko, solo in panchina e sempre più verso la Juventus, Fonseca schiera Mkhitaryan come punta centrale con Pellegrini e Pedro nel tridente. Una scelta fatta per non dare punti di riferimento agli avversari che però si adeguano e non concedono spazi centralmente.
Buon avvio giallorosso
Le occasioni migliori per la Roma quindi arrivano dalle fasce, soprattutto da sinistra, dove Spinazzola è molto ispirato. L’esterno giallorosso prima serve al centro Mkhitaryan che gira col mancino ma non trova la porta, poi al 34′ pesca Pedro con un cross basso. L’attaccante spagnolo ci arriva col piatto, ma sfiora il primo palo della porta di Silvestri. Ci prova anche il Verona con Tupta che da buona posizione calcia centralmente. Si fa vedere Mkhitaryan ma Silvestri, in uscita, gli chiude bene lo specchio. Grande chanche per l’Hellas nel finale del primo tempo. Faraoni trova bene Tameze che calcia da posizione centrale, Mirante è super a deviare sulla traversa.
Spettacolo finale
I padroni di casa cominciano forte anche la ripresa. Al 66′ di Carmine, completamente solo, manda alto di testa. Otto minuti dopo bel destro dai 15 metri di Pellegrini: bravo Silvestri a distendersi. Calano un po’ i ritmi e le squadre si allungano. Negli ultimi minuti succede di tutto. All’82′ pallonetto di Di Marco dalla sinistra che centra lo specchio. Mirante è battuto, ma la palla finisce prima sulla traversa e poi sul palo. Tre minuti dopo risponde la Roma, ancora con Spinazzola, tra i migliori. Grande esterno destro del centrocampista della nazionale che colpisce la traversa. Non succede più nulla. Termina 0-0. Buon punto per il Verona, alla prese con assenze importanti. La Roma può recriminare le numerose occasioni sprecate.