Sette big. Nove punti. In sintesi, sono tutte lì. Nel campionato più imprevedibile degli ultimi anni il giro di boa consegna una classifica con le prime sette del campionato vicinissime l’una all’altra. Sono infatti “solo” nove i punti che separano la settima in classifica, la Lazio (pari al Napoli ma dietro nella differenza reti che, in attesa del ritorno, è la discriminante attuale) dal Milan capolista. Un blocco composto dalle sette squadre che hanno chiuso ai primi sette posti – oggi in ordine diverso – anche lo scorsa stagione, e che hanno iniziato quella attuale giocando in Europa. Juventus-Napoli si deve ancora disputare, come riportato da Sky Sport, ma un qualunque risultato non cambierebbe la bagarre dei piani alti. L’ultima volta con le prime sette in così pochi punti? Nel 2010-11. Dieci anni esatti fa. Quando a vincere fu il Milan.
Anche quell’anno i rossoneri di Ibrahimovic chiusero in testa il girone d’andata, 40 punti dopo 19 partite. Oggi sono 43. E anche le squadre coinvolte nel bloccone di testa erano (quasi) le stesse. C’erano – in ordine di classifica di quell’anno al giro di boa – il Napoli di Mazzarri, l’Inter di Benitez e Leonardo (da poco subentrato), la Lazio di Reja, la Roma di Ranieri, il Palermo di Delio Rossi e la Juventus di Delneri. Oggi non ci sono i rosanero ma l’Atalanta, che quell’anno… era in B! L’epilogo finale fu lo scudetto per il Milan di Allegri, che non perse mai il primato.
La classifica di Serie A a fine girone d’andata nel 2010-11
Milan 40, Napoli 36, Inter 35, Lazio 34, Roma 32, Palermo 31, Juventus 31.
Per trovare un altro distacco minimo tra le prime sette squadre a fine girone d’andata si deve tornare al 2015-16, anno del secondo scudetto juventino della gestione Allegri (quinto del ciclo): sette club in undici punti, dal Napoli capolista (41) all’Empoli settimo (30). E per trovare l’ultima stagione con un gap tra le prime sette a fine andata di soli nove punti (o minore) serve tornare al 1996-97. Juventus prima (e poi campione d’Italia) con 33 punti, con Milan e Bologna (settime a pari merito) a 25. Sette in otto, ma in un campionato a diciotto squadre con meno partite per arrivare al giro di boa.