di Luca Anastasio
Siamo al giro di boa di questa stagione di Serie A: noi di Cronache di spogliatoio abbiamo deciso di mettere a confronto le classifiche della passata stagione, dopo le prime 19 giornate, con quella attuale.
Sorprendenti il Milan, Sassuolo e Napoli, rispettivamente a +18, +11 e +10. Malissimo il Cagliari ed il Parma, entrambe a -15, ed il Torino, a -13. Juventus a -12.
20° – Crotone 12 (in Serie B, -19)
Il Crotone, che al momento si trova ultimo in classifica con 12 punti, la scorsa stagione si trovava in Serie B dove, dopo 19 giornate, di punti ne aveva raccolto ben 31. Ma le due classifiche non sono paragonabili.
19° – Parma 13 (-15)
Il Parma è la squadra che, al pari del Cagliari, ha la differenza maggiore di punti rispetto alla passata stagione: ben 15 punti in meno. Al giro di boa della stagione 2019/2020 i Ducali si trovavano a ben 28 punti, cifra che gli ha permesso di salvarsi con (non troppa) tranquillità.
18° – Cagliari 14 (-15)
15 punti in meno, come il Parma: è la classifica a confronto del Cagliari. Maran aveva stupito tutti all’inizio della passata stagione, facendo sognare i tifosi isolani, salvo poi rallentare decisamente per poi venire esonerato prima del lockdown. Il Cagliari, un anno fa, aveva 29 punti.
17° – Torino 14 (-13)
Anche il Torino è una di quelle squadre che, un anno fa, si trovava in una posizione di classifica decisamente migliore: 27 punti contro i 14 di questa stagione, decisamente troppo pochi, visto anche che i giocatori sono praticamente gli stessi.
16° – Genoa 18 (+4)
Avessimo fatto questa classifica qualche giornata fa, staremmo parlando dell’ennesima stagione fallimentare. Ma, dal ritorno in panchina di Ballardini, il Genoa si è rialzato e ora si trova 16° a 18 punti, +4 rispetto alla passata stagione.
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15° – Spezia 18 (in Serie B, -9)
Un sorprendente Spezia si trova, al momento, al 15° posto con 18 punti: 9 in meno rispetto alla passata stagione, quando si trovava in Serie B. Così come per il Crotone però, le due classifiche non sono affatto paragonabili. Ma complimenti allo Spezia.
14° – Udinese 18 (-6)
Situazione di classifica non particolarmente tranquilla per l’Udinese di Gotti che, un anno fa, si trovava a 24 punti, 6 in più di questa stagione. Ma, con l’arrivo di Llorente (e di un’altra punta, si parla di Cutrone) siamo sicuri che i friulani possano tornare a fare punti con regolarità.
13° – Bologna 20 (-3)
Qualche scivolone di troppo per il Bologna di Sinisa Mihajlovic che, a metà stagione, si ritrova a 20 punti, la metà dei famigerati 40 validi per la salvezza. Fino ad ora un grande Soriano ma Orsolini e Barrow assolutamente da ritrovare: troppo poco l’apporto in termini di goal ed assist.
12° – Fiorentina 21 (=)
La Viola si trova sì a 21 punti, ma la situazione di classifica non può di certo definirsi tranquilla: una squadta costruita per lottare per l’Europa League non può ritrovarsi in un limbo di classifica. Prandelli dovrà essere bravo a riprendere in mano la situazione.
11° – Benevento 22 (in Serie B, -24)
La squadra di Inzaghi è forse la sorpresa più grande di questo inizio di campionato: 22 punti in metà campionato sono tantissimi per una neopromossa. Ora il compito dei campani è di non abbassare la guardia, come successo contro il Crotone: l’acquisto di Depaoli ed il ritorno di Viola potranno sicuramente aiutare in questo senso.