Gabriele Gravina, presidente della FIGC, nel corso di una intervista rilasciata a Il Giornale, ha spiegato la situazione. Gravina ha affermato come i playoff e playout fossero solo un’idea per ottimizzare i tempi, chiarendo quali sono le date disponibili per far ripartire il campionato:
«Lo ripeto da sempre. Si tratta solo di ipotesi e non di una certezza. Le date utili, ad oggi, sono 3, 10 e 17 maggio. Ma ne aggiungerei un’altra: andrebbe bene anche il 20 maggio, valutando la ricaduta sul calendario internazionale. È la mia, la nostra, speranza. Significherebbe avere la possibilità di rialzare la serranda del calcio italiano e offrire al Paese la spinta emotiva per recuperare il senso della vita normale».
SUI PLAYOFF-PLAYOUT – «Era una mia proposta, non ha riscosso successo e ne ho preso atto. Era una proposta per ottimizzare i tempi, ma capisco la situazione dei club. C’è una distanza di punti importante tra la prima e la quarta, non sarebbe giusto. Chi ha responsabilità, così deve comportarsi in queste ore perché non possiamo permetterci di offrire l’immagine di un settore divorato da polemiche intestine, visioni contrapposte, men che meno da minacce di ricorsi».