I dissidi tra la Lega Serie A e le pay tv – Sky su tutte – continua. La battaglia è aperta sul fronte che riguarda l’ultima rata – di 131 milioni di euro – non ancora saldata da Sky nei confronti delle società del campionato italiano. La società con sede a Rogoredo prosegue per la sua strada, ovvero con la richiesta di cambiare al ribasso le cifre a causa del Coronavirus – e del pacchetto calcio che, senza tifosi sugli spalti, per esempio, è qualitativamente più povero. Per muovere questo stallo la Lega di Serie A – come riporta Il Corriere dello Sport – è pronta a bloccare la concessione della trasmissione dei match a sei gare dalla fine, cioè dal 12 luglio in poi. Perché sei gare? Perché equivarrebbe alla somma pagata da Sky, ovvero l’83%.