In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, l’ex allenatore giallorosso Zdenek Zeman ha espresso il suo punto di vista, mai banale, sulla ripresa del campionato. Il boemo ha dimostrato di avere le idee chiare, come al solito: «Per come la penso io, azzererei la stagione per ripartire quando sarà possibile, magari a settembre . I campionati sono falsati, considerando che non si gioca ormai da due mesi. Poi so bene che esistono interessi economici e che dunque se si riprenderà sarà esclusivamente per ragioni finanziarie. L’idea di cambiare i calendari non mi piace, per me si comincia a settembre e si finisce a giugno, come è sempre stato. So che ognuno tira l’acqua al suo mulino ed è difficile mettere assieme tante teste, dunque mi limito a guardare e a sperare che si torni alla normalità».
Infine, Zeman esprime tutto il suo compiacimento per Insigne: «Lorenzo per me è l’ultima bandiera. Il più forte calciatore italiano, uno dei pochi in grado di fare la differenza. Un napoletano che si sente tale e che spero resti nella sua città, come ha fatto Francesco. Solo che Totti, a Roma, non è mai stato contestato».«