Al quasi giro di boa del campionato italiano, la Sampdoria si presenta con soli due punti di vantaggio sulla zona salvezza. Minima, la distanza sui cugini del Genoa – che attualmente occupano la terzultima posizione -, per navigare in acque tranquille da qui fino a fine maggio. Per la squadra di Claudio Ranieri, però, il vento resta a loro favore.
La guida
Innanzitutto l’allenatore. Avere in panchina una guida esperta come Claudio Ranieri può solo che far bene alla squadra blucerchiata sotto molti punti di vista: gestione dei momenti, delle emozioni e delle partite. Perché l’ex allenatore delle foxes è stato chiamato proprio per questo, per ridare tranquillità ad una piazza scombussolata dall’addio di Marco Giampaolo. D’altronde proprio il nome “The Normal One” era la risposta a Mourinho nei dibattiti d’oltremanica proprio con lo “Special One“.
La stella
Ritrovare Fabio Quagliarella per ritrovare la via della salvezza. Il primo obiettivo della Sampdoria, ancor prima che quello di mantenere la categoria per la nona stagione di fila, è quello di ridare vigore al capitano blucerchiato. Che poi rimane un uno-due vecchio stile: la Sampdoria può rinascere sotto i goal del numero 27 così come Quagliarella può trarre giovamento dal gioco della squadra. In questo senso i numeri ingigantiscono il caso: la squadra di Ranieri fino ad ora resta il secondo peggior attacco del campionato (14 reti), dietro soltanto alla Spal (12 gol). “Aiutati che Quagliarella ti aiuta“, si potrebbe dire.