In primo luogo, vi proponiamo il parere di Arsenio Veicsteinas, ordinario di fisiologia umana dell’Università di Milano e presidente del comitato scientifico-culturale della Federazione medico sportiva italiana: «Il calcio italiano è da sempre restio a concedere libertà agli atleti, soprattutto quando si parla di rapporti sessuali prima di una gara. Ma è ora che si faccia chiarezza su questo punto: un rapporto sessuale non provoca nessuna richiesta energetica in più al calciatore. Certo l’attività sessuale in ritiro non deve prevedere aiutini, come l’uso della famosa pillola blu o di alcol. Così la prestazione sportiva potrebbe davvero risentirne».
Adesso, spazio ai protagonisti sul campo.
1) Luca TONI
«Dipende, penso che ti devi gestire a seconda del momento. Dipende da tante cose. Negli anni in cui ho giocato andava di moda il ritiro. Uno deve fare quello che gli va. I giocatori poi sono molto scaramantici. A volte ho segnato dei gol che sono stati molto più belli di certi orgasmi».
[intervista a Radio Rai]
2) RONALDINHO
«Ai tempi del Barcellona prima delle partite spesso facevo sesso. Non solo non era un problema, ma ne traevo anche beneficio sul campo, dove ero più felice».
[intervista a Playboy]
3) Antonio CASSANO
«A Trigoria, che è enorme, ero riuscito a procurarmi la chiave dell’ultimo cancello, le facevo entrare da lì e non mi dicevano niente, anche perché spesso ho giocato grandi partite dopo aver fatto sesso».
[dal suo libro]