In media il totale delle sostituzioni delle 20 squadre di Serie A è di 153 rispetto 175 permesse, in queste 35 giornate di campionato. Quindi 4,4 a gara, quasi il massimo rispetto alle 5 previste dal regolamento negli ultimi anni. Dalle 170 dell’Inter, quella che ne fa di più, alle 123 dello Spezia, che ricorre poco ai cambi: vediamo nel dettaglio come si comporta ogni squadra secondi i numeri della Figc. In generale, comunque, solo la Roma di Mourinho e appunto lo Spezia non sfruttano, di media, almeno 4 cambi a partita.
Le squadre con più sostituzioni in Serie A
Come dicevamo, l’Inter comanda la “classifica” delle sostituzioni con 170 totali dall’inizio del campionato, circa 4,9 di media per gara. Secondo quanto riporta il match analyst Simone Contran solo in quattro occasioni Inzaghi non ha fatto 5 cambi, fermandosi a 3 contro il Napoli.
Al secondo posto Atalanta, Fiorentina, Genoa e Venezia con 165 sostituzioni. Quindi 4,7 di media e 4,9 per i lagunari, come l’Inter, che però devono recuperare una gara. Stessa media anche per Empoli e Salernitana (però con una partita in meno), che arrivano a un totale rispettivamente di 163 e 160.
Ne hanno fatte 157 il Milan, il Napoli e il Bologna, una media di 4,5 per match. Leggermente inferiore (4,4) la Samp con 154.
Quelle che “resistono”
Sono sotto media (153) per quanto riguarda il totale delle sostituzioni le restanti 9 squadre di Serie A. 152 il Sassuolo (4,3 a partita), 151 il Verona, 149 il Torino (stessa media). Sestultima la Juventus con 146 sostituzioni sulle 175 disponibili. Allegri ne ha fatte 24 in meno di Inzaghi, 4,2 a partita. 143 il Cagliari, 142 la Lazio (entrambe 4,1 a gara), 141 l’Udinese (4), addirittura 136 delle 175 permesse per Mourinho, che si ferma a 3,9 cambi per gara con la Roma. Ultimo lo Spezia con 123, 3 e mezzo per ogni match. Soltanto 7 volte Thiago Motta ha mandato in campo 5 nuovi giocatori.