3° – Carlo Ancelotti
Sotto la guida di Carletto, Cristiano Ronaldo dà il meglio di sé in termini di gol.
L’arrivo del tecnico di Reggiolo viene ufficializzato il 25 giugno 2013 e l’esperienza terminerà il 25 maggio 2015.
In mezzo ci sono la Décima, una Copa del Rey, una Supercoppa UEFA e una Coppa del mondo per club.
Cristiano segna 112 gol (come con Zidane), ma lo fa in 101 presenze. In termini di media-gol per minuti giocati, Ancelotti vede un CR7 incontenibile: una rete ogni 78′. Il portoghese ha segnato con questa frequenza con nessun’altro allenatore.
2° – Sir Alexander Chapman Ferguson
Lo scozzese lo vuole a tutti i costi e lo strappa allo Sporting Lisbona. Il trasferimento si chiude ufficialmente il 13 agosto del 2003 per 12.24 milioni di sterline. Cristiano ha 18 anni e 189 giorni: è appena diventato il primo giocatore portoghese nella storia del Manchester United e il teenager più costoso nella storia della Premier League.
Chiede di vestire la maglia numero ventotto, lo stesso che aveva allo Sporting, per evitare pressioni: la ‘7’ rossa è troppo pesante. Ma Ferguson non ci sta, quel ragazzo deve vestire la maglia più iconica del mondo e così accade. Esordisce con i Red Devils il 16 agosto 2003 contro il Bolton, subentrando al 60′ al posto di Nicky Butt. Segna la sua prima rete su calcio di punizione, nella vittoria per 3-0 ai danni del Portsmouth, il 1° novembre 2003.
In totale, fino al 2008, i gol con lo United, e quindi sotto la guida di Sir Alex, sono 118 in 292 presenze.
1° – José Mário dos Santos Mourinho Félix
Tra portoghesi ci si intende. Esclusi i CT della nazionale, Mourinho è l’unico allenatore lusitano che Cristiano Ronaldo abbia avuto nella carriera da professionista.
In realtà i successi con Mou sono soltanto sul piano individuale. Sì perché l’avventura dello Special One sulla panchina del Real Madrid è sicuramente al di sotto delle aspettative.
Florentino Perez se ne innamora dopo il Triplete conquistato con l’Inter e Mourinho approda ufficialmente al ‘Bernabéu’ sei giorni dopo quella storica finale, il 28 maggio 2010.
Sotto la sua guida, il Real vince LaLiga nel 2011-2012, chiudendo invece al 2° posto sia la stagione precedente che quella successiva, sempre alle spalle del Barcellona. Ecco poi la conquista della Copa del Rey (’10-’11) e della Supercoppa di Spagna (2012). In Champions League, il cammino si ferma sempre alla semifinale per opera, nell’ordine, di Barcellona, Bayern Monaco e Borussia Dortmund.
Con lui in panchina, Cristiano Ronaldo segna 168 gol in 164 presenze, così suddivisi.
Stagione 2010-2011
- LaLiga: 34 presenze, 40 gol;
- Copa del Rey: 8 presenze, 7 gol;
- Champions League: 12 presenze, 6 gol.
- Totale: 54 presenze, 53 gol.
Stagione 2011-2012
- LaLiga: 38 presenze, 46 gol;
- Copa del Rey: 5 presenze, 3 gol;
- Champions League: 10 presenze, 10 gol;
- Supercoppa di Spagna: 2 presenze, 1 gol.
- Totale: 55 presenze, 60 gol.
Stagione 2012-2013
- LaLiga: 34 presenze, 34 gol;
- Copa del Rey: 7 presenze, 7 gol;
- Champions League: 12 presenze, 12 gol;
- Supercoppa di Spagna: 2 presenze, 2 gol.
- Totale: 55 presenze, 55 gol.