Nell’ultimo decennio, dal loro ritorno nella massima serie nel 2012, i Saints erano diventati famosi sia per la capacità nel produrre giocatori di talento dalla loro accademia, sia per le loro astute mosse sul mercato. Tuttavia questa stagione è sembrata essere stregata e ha riportato, dopo undici anni, il Southampton in Championship. Dopo aver sfiorato l’Europa League nel 2016 è iniziata una lenta, e rovinosa, caduta che ha portato lo storico club nella seconda serie.
Per sopperire alla nostalgia, pensando ai fantastici calciatori passati per il St. Mary’s Stadium (casa dei Saints), ci siamo immaginati un’ipotetica formazione, formata dai migliori 11 ad aver indossato la maglia biancorossa. Mettetevi comodi, perché è piena di talento.
PORTIERE: FORSTER
2,01 cm. Il portierone inglese, oggi in forza agli Spurs, dove troverà la concorrenza di Vicario nella prossima stagione, ha vissuto momenti importanti a Southampton. Tra i pali dei Saints ha disputato 162 partite, per un totale di 9 anni. Insieme ai compagni ha vissuto annate straordinarie, riportando il Southampton in Europa.
TERZINO DESTRO: CHAMBERS
Calum Chambers, dopo essere stato promosso nella prima squadra dei Saints nel 2013, ha catturato l’attenzione degli addetti ai lavori grazie alle sue ottime capacità in possesso palla e grazie a un grande senso di posizione. Il giovane terzino, infatti, ha poi attirato l’interesse dell’Arsenal che lo ha prelevato l’estate successiva, pagando più di 18 milioni di sterline. Nel nord di Londra non è mai riuscito a mantenere le promesse iniziali, passando infine all’Aston Villa, nel gennaio 2022.
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DIFENSORE CENTRALE: VAN DIJK
Non ha bisogno di presentazioni; uno dei centrali di difesa più forti degli ultimi anni. Nelle tre stagioni in biancorosso ha disputato 80 partite e segnato 7 gol. A Southampton si è affermato, attirando l’interesse del Liverpool, disposto poi a pagarlo quasi 80 milioni di sterline. Coi ‘Reds’ è diventato un centrale dominante, uno dei migliori interpreti del ruolo. Ha vinto tanti trofei personali (miglior giocatore europeo dell’anno nel 2019) e alla guida della difesa di Klopp ha vinto tutto.
DIFENSORE CENTRALE: JOSE FONTE
Con oltre 280 presenze al St Mary’s, è giusto dire che il Southampton ha fatto un vero affare, pagandolo 1,2 milioni di sterline nel 2010. Nonostante si sia unito al club quando militava in League One, Fonte è rimasto una figura centrale nella formazione dei Saints anche nelle categorie superiori. Alla fine è diventato un pilastro della squadra, affermato in Premier League, saltando solo quattro partite di campionato a cavallo tra le stagioni 2013-14 e 15-16. Dopo aver lasciato il Southampton, ed aver giocato per West Ham, ha anche giocato un ruolo chiave nella miracolosa vittoria della Ligue 1 del Lille, nel 2020-21, e gioca ancora all’età di 39 anni.
TERZINO SINISTRO: SHAW
Giocando come terzino opposto a Chambers durante la stessa stagione 2013-14, la stella dell’academy, Luke Shaw, si è trasferita al Manchester United per 30 milioni di sterline. Shaw, con i Red Devils, è senza dubbio diventato un giocatore di livello internazionale; nelle ultime due stagioni è stato uno dei migliori terzini sinistri della Premier League. Tuttavia non ha avuto vita facile sin da subito; dopo aver lasciato la costa meridionale, ha subito una doppia rottura della gamba durante una partita nel 2015, infortunio che lo ha tenuto ai box per tanti mesi. Oggi il suo ritmo e la sua corsa offensiva lo fanno sembrare destinato a occupare il lato sinistro, dello United e dell’Inghilterra, per gli anni a venire.
MEDIANO: HOJBJERG
Uno dei giocatori più laboriosi della Premier League di oggi, Hojbjerg è stato una sorta di eroe non celebrato durante il suo periodo a Southampton. Il centrocampista danese si è unito ai Saints dal Bayern Monaco per una commissione di 12,8 milioni nel 2016 e ha rapidamente iniziato a far girare il centrocampo biancorosso, grazie alla sua energia, alla sua qualità e al suo, sorprendente, ritmo. Quattro stagioni, 134 partite condite da 5 gol e 6 assist, gli sono valse il passaggio al Tottenham dove, tuttora, rappresenta il leader del centrocampo degli Spurs.
MEZZALA DESTRA: LALLANA
Uno dei tanti giocatori che hanno preso la strada, molto trafficata, che porta dal St Mary’s ad Anfield durante gli anni passati. Adam Lallana sembrava davvero avere la qualità per affermarsi e diventare un giocatore di livello mondiale, dopo aver impressionato durante la prima stagione del Southampton in Premier League durante la stagione 2012-13. Un altro prodotto dell’accademia, Lallana ha trascorso otto anni nella prima squadra dei Saints, totalizzando 265 presenze per il club, prima di partire per il Liverpool nel 2014.
Le sue qualità tecniche e le sue superbe capacità di dribbling, inizialmente avevano segnato l’inglese come un vero talento; una lunga serie di infortuni gli ha impedito di trovare continuità, lasciandolo ai margini del progetto di Klopp.
MEZZALA SINISTRA: TADIC
Un altro giocatore che ha continuato a godere di ulteriori successi, dopo aver lasciato i Saints, è Dusan Tadic. È stato uno dei migliori centrocampisti offensivi europei per anni, guidando l’Ajax a numerosi successi. Al Southampton ha disputato ottime stagioni, mostrando lampi del suo talento, definitivamente sbocciato in Olanda. Ha lasciato il Southampton per l’Ajax, per circa 10 milioni nel 2018. Nella prima stagione olandese, ha segnato 38 gol in tutte le competizioni e si è guadagnato il premio di ‘man of the match’ nella scioccante vittoria per 4-1 dell’Ajax sul Real Madrid nel marzo 2019. Il giusto riconoscimento per una prestazione leggendaria che lo ha visto anche premiato con un rarissimo ‘10/10’ dal quotidiano francese L’Equipe.
ESTERNO SINISTRO: BALE
Il fatto che Bale, un tempo il giocatore più costoso del mondo, non sia probabilmente la più grande storia di successo presente in questa lista, ci fa capire quanto sia stato sensazionale il reclutamento e l’impostazione dell’accademia del Southampton nell’ultimo decennio. Il gallese ha trascorso otto anni nelle giovanili del club e ha fatto 45 presenze per la prima squadra, quasi tutte come terzino sinistro, prima di partire per il Tottenham nel 2007, per 10 milioni di sterline. È diventato rapidamente uno dei migliori giocatori del mondo nel nord di Londra, prima di trasferirsi al Real Madrid per una cifra, allora record, di 85 milioni nel 2013. Con le Merengues ha continuato a vincere trofei, portando a casa anche cinque Champions League. Nessun giocatore britannico, nella storia, ne ha di più.
ESTERNO DESTRO: MANÈ
Terzo giocatore africano a segnare 100 gol in Premier League (21 per i Saints), dopo Didier Drogba e il compagno di squadra Mohamed Salah, ha lasciato il calcio inglese la scorsa estate dopo aver avuto un impatto infernale. Giocatore chiave del Liverpool di Jurgen Klopp alla conquista del mondo, un calciatore incredibilmente brillante ed esplosivo, spina nel fianco per qualsiasi difensore. I Saints furono abili a prelevarlo dal Salisburgo e vennero ripagati da 75 presenze, 25 gol e 14 assist, nell’arco di due stagioni.
ATTACCANTE: INGS
A causa di una combinazione di infortuni e scarsa forma fisica, Ings ha giocato solo 14 partite di Premier League in quattro anni ad Anfield, con la maglia del Liverpool. Al contrario di altri movimenti di mercato, tra i due club, stavolta furono i Saints a puntare sull’allora 26enne, portandolo a Southampton, prima in prestito e poi definitivamente nel 2019. In biancorosso ha rapidamente ritrovato il feeling con la porta e ha continuato a segnare; 46 gol in 100 presenze per il Southampton, lo hanno fatto riemergere come uno dei migliori attaccanti della Premier League, tanto da guadagnarsi il premio di giocatore dell’anno del club per la stagione 2019-20.