Luis Suarez, attaccante dell’Atletico Madrid, ha rilasciato un’intervista ad As, nella quale ha parlato della sua scelta di restare in Spagna e del suo addio al Barcellona, senza mai fare accenno alla Juventus.
CONVINTO DA SIMEONE? – «Non credo ci fosse molto da convincere. Quando ti senti amato, l’allenatore mostra l’interesse così come la società. Mi hanno fatto sentire apprezzato, cosa che non accadeva altrove, e questo è importante. In seguito, arrivare ed essere trattati nel modo in cui mi hanno trattato è ammirevole, spettacolare, e questo mi fa sentire bene e mi fa sentire molto più desideroso e fiducioso di vivere questa bellissima sfida».
ADDIO AL BARCELLONA – «Me l’ha comunicato Koeman, con lui il rapporto è stato professionale. Io gli dissi che fino a quando non avessi trovato una soluzione, avevo il diritto di continuare ad allenarmi con il club. Ho passato tre settimane ad allenarmi con totale professionalità. Mi hanno mandato ad allenarmi separatamente e io mi sono allenato, lui ha capito perché conosceva la mia situazione. A un certo punto mi hanno anche detto che, se non avessi trovato squadra, sarei stato reintegrato. Ma per fortuna ho trovato la mia via».