Joe Tacopina vuole il Catania e la città siciliana non vede l’ora di accoglierlo.
Ecco le sue parole a TuttoMercatoWeb, in attesa dell’accordo che certifichi l’acquisto da parte sua della società etnea.
AVVENTURA – «È un progetto eccitante. Catania è una città da Serie A, ha una delle fan bases più importanti del calcio. Il potenziale è altissimo, c’è tutto compreso Torre del Grifo che è il miglior centro sportivo del paese. Il potenziale, ripeto, è incredibile, la combinazione di cose insieme è enorme. Abbiamo un team americano-siciliano e questo è un plus importante e la Sicilia è un posto speciale per tutti noi».
VITTORIA DI TRE CAMPIONATI – «Mi rende orgoglioso e l’obiettivo è riportare anche il Catania a grandi livelli, in Serie A. Per questo ho preso dei grandissimi professionisti: in C verrà come CEO Giovanni Gardini che è stato a Inter e Lazio, dimostra tutta la fiducia che c’è nel progetto e nella mia visione. Dante Scibilia sarà un financial advisor, è stato il mio dg a Venezia. Poi ci saranno altre persone, come un direttore commerciale che arriverà da una grande squadra. Sarà un team da Serie A e sarà il vestito per la squadra che vogliamo, non per quella che siamo».
PROGETTO – «Io e Gardini stiamo valutando più cose per la questione del ds ma sono anche in contatto con tanti analisti. Statistiche e analitica significa che puoi identificare i migliori talenti. Sono in contatto con Brentford e Midtjylland, sono un progetto di successo con la stessa proprietà e una filosofia che voglio sposare. Utilizzeremo una piattaforma, Statsbomb, che analizzerà i giocatori, cercherà di identificare i migliori e i talenti migliori per tornare grandi. Un approccio, appunto, analitico».
CLOSING – «Siamo in trattativa. Con quel debito puoi comprare un club di A, è di 60 milioni. Una porzione è di 27 è Torre del Grifo e va bene ma per i estanti 30 serve ridurre almeno di 15. Anche 15 è tanto come debito ma siamo pronti ad assumercelo. Il team sarà forte, ci sarà un’organizzazione importante e possiamo fargli fronte. Il Catania è uno dei progetti più interessanti tra Italia ed Europa, i tifosi sono spettacolari e non vediamo l’ora di chiudere. Da sicilian-american, tornare nella mother-land è importante per noi».