Il pagamento del cartellino di Achraf Hakimi ha fatto accendere la spia della tensione tra Inter e Real Madrid. Acquistato dai nerazzurri per 40 milioni di euro, la società nerazzurra non ha ancora pagato la prima rata da 10 milioni di euro, scaduta lo scorso dicembre. Marotta, però, avrebbe in mano un accordo controfirmato per far slittare la scadenza al 30 marzo.
Cosa succede?
Come si legge sul Corriere dello Sport, i Blancos pretenderebbero delle garanzie sul pagamento. Altrimenti, potrebbero cominciare a pensare al modo in cui riprendersi il marocchino. Il regolamento Uefa prevede che le licenze per la partecipazione alle coppe europee abbiamo tra i requisiti fondamentali l’assenza, al 31 marzo, di «debiti scaduti nei confronti di altre società di calcio, derivanti da trasferimenti di calciatori, intervenuti fino al 31 dicembre precedente».
Nella giornata di ieri si è svolto il CdA dell’Inter, con all’ordine del giorno la crisi di liquidità. Si avvicina la scadenza del 16 febbraio, data entro la quale dovranno essere pagati gli stipendi arretrati di luglio e agosto. Nel frattempo, sono state pagate le mensilità di settembre e ottobre: restano quindi da versare anche quelle di novembre e dicembre.