di Cesare Ragionieri
Smaltito il pareggio contro la Juventus di sabato sera, l’Atalanta riparte e lo fa alla grandissima battendo il Brescia nel derby lombardo. Al Gewiss Stadium finisce 6-2 per i padroni di casa: spicca la tripletta di Mario Pasalic, a segno anche de Roon, Malinovskyi e Zapata. Per le Rondinelle il gol è firmato da Torregrossa.
Gasperini vara il turnover e lascia fuori Gomez, Ilicic (in tribuna), Toloi, Freuler e Palomino, oltre all’indisponibile Muriel. Fiducia ai vari Sportiello, Sutalo, Caldara, Tameze, Malinovskyi e Pasalic. E il gol che sblocca la partita lo firma proprio quest’ultimo, su invito del trequartista ucraino. All’8, però, ecco il pareggio del Brescia: Caldara sbaglia l’appoggio col petto, lasciando così campo libero a Torregrossa che fredda il portiere nerazzurro. L’Atalanta non ci sta e tra il 25′ e il 30′ va in gol per ben tre volte. Prima de Roon, assistito da Gosens, conclude con una conclusione di esterno destro che non lascia scampo a Andrenacci, poi Malinovskyi lascia partite una sassata delle sue dai 30 metri che non lascia scampo all’estremo difensore di Diego Lopez. E infine, Zapata la mette dentro di testa sull’assist di Gosens. Nella ripresa la Dea non si ferma e tra il 55′ e il 58′ Pasalic trova i due gol che gli valgono la personale tripletta. All’82’ le Rondinelle trovano il gol del 6-2, firmato da Spalek su assist di Tonali, che chiude la partita. In classifica l’Atalanta si porta momentaneamente al secondo posto: due i punti di vantaggio Lazio e Inter, impegnate contro Udinese e SPAL. Per il Brescia invece, è la terza sconfitta di fila: la salvezza, con soli 15 punti a disposizione, è lontana 9 lunghezze e la retrocessione in B sembra sempre più vicina
Top
Pasalic – L’ex Milan sfrutta l’occasione che gli concede Gasperini. Tripletta e titolo di man of the match più che meritato, il croato è un’altra delle tante creature prodotte da Gasperini. 9 gol in campionato e 2 in Champions League, questi i suoi (strabilianti) numeri.
Malinovskyi – Il suo mancino è diventato il pericolo più temuto dai portieri di Serie A. E anche Andrenacci non può che farne le spese, trafitte da un missile terra-area dai 30 metri. A referto anche due assist per Pasalic.
Gosens – Recuperato in extremis dopo il forfait contro la Juventus, il tedesco non va in gol ma trova comunque il modo di farsi notare. Prima il passaggio per la rete di de Roon, poi il cross per la testa di Zapata. In campionato è arrivato a quota 17 tra gol (9) e assist (8), al primo posto di una speciale classifica.
Flop
Caldara – L’unica insufficienza degli uomini di Gasperini è per il centrale classe ’95, che nel giro di tre minuti commette due errori grossolani. Torregrossa lo grazie alla prima occasione, ma non sbaglia la seconda volta.
Chancellor – Il difensore brasiliano è tra gli attori principali del disastro difensivo del Brescia. Sbaglia in particolare nell’occasione del primo e del quinto gol della Dea.
Andrenacci – Sei gol sono sempre un fardello pesante da portare, anche se arrivano da un’Atalanta stellare. Simbolo di un Brescia in caduta libera, ormai ad un passo dalla retrocessione in Serie B.