Torino, ecco il piano per il futuro. Scouting e vivaio in primo piano

by Redazione Cronache
cairo torino

Il Torino, prima della sosta, stava attraversando una fase difficile del campionato. L’arrivo del nuovo tecnico, Moreno Longo, non ha ancora portato i risultati sperati, e i granata vantano due sole vittorie in tutto il 2020. Eppure Cairo ha più volte rinnovato la sua fiducia in Longo, che farà parte del Torino ancora a lungo. Con lui, a breve, cambieranno molte cose. Infatti, come si legge su La Gazzetta dello Sport, il Torino vuole cambiare il suo futuro in diverse mosse. Il piano di Cairo è quello di incentivare il vivaio, tramite la bonifica e la ricostruzione di alcune strutture. Come riporta la rosea, infatti il Toro ha vinto il bando per la riqualificazione del centro sportivo Robaldo a Torino, ora abbandonato e di proprietà del comune. Con un intervento sullo stesso centro, il Torino potrebbe realizzare la tanto sognata “Coverciano granata”, e creare una nuova casa per il vivaio, che in questi anni sta crescendo, anche come qualità. Il secondo passo poi riguarda lo scouting. Già in estate la dirigenza si è mossa per creare un’area osservatori, il cui responsabile è Massimo Bava. L’idea di Cairo è di espandere la stessa area, arrivando ad occupare anche il sud america. Il terzo mattoncino potrebbe essere la creazione di una prima squadra femminile. La squadra Primavera granata sta già superando le aspettative, inoltre diverse ragazze stanno per superare l’età ultima per essere aggregate in Primavera. Per questo il Torino sta pensando di creare una prima squadra che possa competere con le varie Inter, Juventus o Sassuolo nel campionato nazionale.