Torino, Longo cambia i metodi di lavoro: il nuovo progetto granata

by Redazione Cronache
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Moreno Longo ha fretta di cambiare il Torino. Una sollecitazione che gli impone il tempo, mancano 15 giornate, e gli ultimi risultati (quattro sconfitte di fila con 18 gol subiti). Per farlo, ieri lo staff tecnico granata si è riunito per mettere a punto la strategia di svolta – come riporta La Gazzetta dello Sport. Qui di seguito la pianificazione granata suddivisa in punti.

ALLENAMENTO – Svoltare vuol dire letteralmente cambiare, e farlo a 360°. É questo il primo obiettivo della cura Longo, desideroso di apportare modifiche negli allenamenti per aumentare gli stimoli. Obiettivo che va di pari passo con la cura del dettaglio e con il ritmo di gara, vista l’abitudine della squadra di durare fisicamente solo per un tempo.

TABELLE – Riguardo l’allenamento, il neo tecnico granata ha consegnato a tutti i giocatori delle tabelle con i piani di lavoro personalizzati per i successivi quindici giorni. Oltre alla già citata cura del dettaglio, l’obiettivo è quello di responsabilizzare ogni calciatore riguardo il tipo di lavoro che deve fare per crescere, fisicamente e mentalmente.

MENTAL COACH – Cambiare la mentalità dei giocatori è fondamentale per Longo, che reputa la testa la benzina per azionare solo successivamente la parte fisica. Ed è per questo che ogni giorno l’allenatore del Torino dedicherà una parte del suo tempo all’ascolto e al dialogo con i calciatori, un compito in più che lo mette nei panni del mental coach.

NUOVE REGOLE – Nuovo allenatore e nuove regole. Non sempre l’equazione “matematica” viene adottata da tutti i tecnici che iniziano un nuovo percorso, ma per dare un taglio netto con il passato Longo la ritiene fondamentale. Poche ma buone regole quelle varate dal mister granata: allenamenti al mattino (con l’eccezione della doppia seduta soltanto il lunedì), le colazioni e i pranzi tutti insieme tra calciatori e staff e l’abolizione del ritiro pre-gara, un motivo quest’ultimo per dare fiducia ai giocatori.