Torino, Mazzarri: «Siamo un grande gruppo. Se cambio Verdi c’è un motivo»

by Redazione Cronache
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Walter Mazzarri, tecnico del Torino, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, analizzando la partita tra i suoi ragazzi ed il Bologna.

PARTITA – «Il Bologna è una signora squadra, complimenti a Mihajlovic. Oggi abbiamo avuto un po’ di fortuna, ma ce la siamo meritata. Abbiamo fatto una partita attenta, eravamo senza forze e son contento. Lasciamo perdere la contestazione, quello che interessa è che, in un campionato più difficile di quello dell’anno scorso, la nostra posizione ha più valore. Non avevo ricambi a centrocampo, ma abbiamo vinto tre partite e questo è importante. Nonostante questo abbiamo fatto 27 punti come l’anno scorso che valgono di più come classifica».ù

FUTURO – «Non ci penso, al massimo alla prossima contro il Sassuolo e a fare il meglio con questa squadra che ringrazio perché anche oggi hanno dimostrando di essere un grande gruppo, sono contento di quello che sto facendo».

VERDI – «Deve giocare bene tutta la partita e non perdere il pallone, quando lo farà non lo toglierò. Se lo cambio c’è un motivo: ha perso energie, ho messo Laxalt e abbiamo iniziato a giocare meglio. Quando gioca bene non lo cambio, quando fa la partita come aveva iniziato il secondo tempo lo cambio perché è un giocatore come gli altri e io faccio le scelte. Se la società ha visto che ha sbagliato lo multerà; se meriterà rigiocherà altrimenti starà fuori».

BERENGUER – «E’ più potente, ci abbiamo lavorato tanto. E’ un nostro orgoglio, va sostenuto e lui sta ripagando la fiducia che gli ho dato. Gioca tanto per la squadra perché rientra in fase difensiva. Magari perde qualche pallone, non è potentissimo di fisico ma con l’intelligenza deve dare via subito la palla e muoversi bene».

AMBIENTE – «Noi il sorriso lo abbiamo sempre. Abbiamo dentro di noi la positività, abbiamo fatto un patto e ce la mettiamo sempre tutta. Tutti avete sentito cosa ha dato Sirigu sull’ambiente: io parlo solo di calcio, non di altro. Nonostante le difficoltà, stiamo facendo bene e la classifica ci dà ragione. Cosa dobbiamo ancora fare? Anche in emergenza abbiamo giocato con il cuore. La società è contenta, se dobbiamo andare avanti da soli andremo avanti da soli».

CENTROCAMPO – «Meité oggi grande partita, ha sbagliato alcuni passaggi perché il campo non aiuta e il Bologna ti pressa forte. Alcune volte anche gli errori di passaggio di Aina sono sembrati pazzeschi, ma hanno fatto una grande partita. E se fanno un errore vengono subito beccati: devono pensare che hanno l’appoggio dell’allenatore, solo questo. Lukic con qualche alto e basso, con qualche bastonata è tornato in linea con gli altri. Ha lottato e combattuto, mi è piaciuto. Non avevamo cambi in mezzo al campo, sono contento che sia finita così. La prossima volta che rigiocherà, farà meglio».

LAZALT – «E’ un jolly, può far bene ovunque. E’ un giocatore che serve ovunque. Ha grande tecnica e dinamismo, è un’opzione in più che ho trovato con l’emergenza. Con lui in campo abbiamo sofferto molto meno».

SENSAZIONI – «Ho belle sensazioni, nelle difficoltà ho avuto le risposte importanti. Forse anche più importanti di cosa mi aspettassi. I ragazzi si sono dimostrati uomini, contro tutto e tutti. A Sassuolo sarà un’altra battaglia: dobbiamo affrotnarle tutte come se fosse l’ultima partita della stagione».

MERCATO – «Non parlo».

INFORTUNATI – «Spero di recuperare almeno Rincon che ha avuto la febbre. Iago pianino pianino sta recuperando, dovrebbe essere disponibilissimo per Sassuolo. Ansaldi non credo recuperi, Lyanco può tornare in gruppo martedì. Baselli vedremo».

GIRONE D’ANDATA – «Non dobbiamo guardare la classifica: quando alziamo un po’ la testa, andiamo male. Devono stare tutti con la testa sott’acqua. Poi faremo la somma dei punti che avremo fatto. Gli obiettivi non si proclamano ma si inseguono cercando di mettere punti in cascina».