Tra il Milan e gli ottavi di Champions… c’è Fabio Cannavaro

by Cesare Ragionieri

A 90’ dalla fine, il Mi∫lan è a un passo dalla qualificazione diretta agli ottavi di finale di Champions League. 5 vittorie e 2 ko in 7 partite per i rossoneri, a cui basta una vittoria all’ultima giornata per avere certezze di un posto tra le prime 8 nella Phase League di UCL. Di fronte ci sarà la Dinamo Zagabria, che da inizio gennaio è allenata da Fabio Cannavaro.

Se pensate al Cannavaro allenatore, l’ultima immagine che vi viene in mente è quella dello scorso 26 maggio: vittoria in trasferta per 1-0 contro il Frosinone e salvezza ottenuta proprio ai danni della squadra di Di Francesco. Togliendo il recupero contro la Roma, Cannavaro non ha mai perso con l’Udinese: 2 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 5 giornate, sufficienti per rimanere in Serie A.

Arrivederci Serie A

A fine stagione l’Udinese decide di non confermarlo, nonostante la disponibilità di Cannavaro a rinnovare il contratto, e punta su Kosta Runjaić. Così il campione del Mondo nel 2006, che in carriera ha allenato in Cina, Arabia Saudita e in Serie B al Benevento, rimane in attesa di una chiamata. Che arriva a fine 2024 dalla Croazia: Cannavaro esita solo per qualche giorno, poi accetta.

Il momento della Dinamo

Cannavaro ha esordito il 22 gennaio perdendo 3-0 contro l’Arsenal. Terminata la pausa, sabato ha debuttato anche nel campionato croato battendo per 3-1 l’NK Nistra e consolidando il 3° posto a -7 dal Rijeka capolista e a -5 dall’Hajduk Spalato di Gattuso 2°. E in UCL? Considerando lo spareggio tra Manchester City e Club Brugge, la Dinamo – oggi 26a – è certa di fare i playoff in caso di successo contro il Milan.

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Come gioca la Dinamo?

Lo ha spiegato Cannavaro a La Gazzetta dello Sport: «Un calcio dove non è il possesso che conta, ma l’intensità. Il calcio di cui parla Klopp, rock and roll, verticale, avanti e indietro. Il sistema migliore è il 4-3-3, senza riferimenti. Equilibrio tra dinamismo e calcio posizionale».

I giocatori più forti sono Petar Sučić e Martin Baturina; il primo piace all’Inter, il secondo è stato cercato anche dalla Fiorentina in passato ed entrambi sembrano destinati a lasciare la Croazia in estate. Nell’undici tipo ci sono anche due vecchie conoscenze del calcio italiano: Marko Pjaca (6 gol in stagione) e Marko Rog.

Il 3° italiano in Croazia

L’arrivo di Cannavaro ha contribuito ad aumentare la colonia di allenatori italiani nel campionato croato. Oltre a lui ci sono anche Rino Gattuso, arrivato all’Hajduk Spalato a giugno con un contratto fino al 2026, e Federico Coppitelli, tecnico dell’Osijek 4° in classifica a -5 proprio dalla Dinamo Zagabria.

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Mercoledì sera Cannavaro ritroverà due ex compagni di squadra: Sergio Conceiçao, con cui ha condiviso lo spogliatoio dell’Inter nella stagione 2002-03, e Zlatan Ibrahimović, con cui ha giocato nella Juventus dal 2004 al 2006. Ma non ci sarà spazio per nessun romanticismo: la Dinamo, che non ha mai raggiunto gli ottavi di UCL nella propria storia, sogna i playoff.