Da sabato sera Youssoufa Moukoko è diventato il più giovane ad aver mai giocato in Bundesliga (16 anni e un giorno, essendo nato il 20 novembre 2004), togliendo il record a Sahin che, nel 2005, sempre col Borussia Dortmund, giocò a 16 anni e 335 giorni.
Una regola ‘ad hoc’
Il traguardo di Moukoko, però, era ormai programmato da tempo: il suo ingresso in campo, all’85’ di Hertha-Dortmund, per quanto storico, non ha sorpreso nessuno. Basti pensare che è stata proprio la federazione tedesca, come si legge su La Gazzetta dello Sport, a cambiare il regolamento per favorire l’esordio del ragazzo. Fino a pochi mesi fa, in Germania, i giocatori potevano debuttare in prima squadra solo se entrati nel loro 18esimo anno di età o se facenti parte del biennio della U19. Sono però anni che Youssoufa spazza via ogni avversario a suon di gol: 13 in 4 partite in questa stagione. Ben 141 nelle 88 gare totalizzate nel settore giovanile giallonero. Tenerlo lì avrebbe voluto dire limitarlo.
Sponsor e numeri
Sabato, finita la partita, Haaland, pur avendo appena segnato 4 gol (a soli 20 anni è il più giovane di sempre a riuscirci in Bundesliga), ha preferito si parlasse di Moukoko e non di lui: «Mi piacerebbe da morire giocare con Youssoufa. Al momento è il più grande talento del mondo. È fortissimo e ha solo 16 anni, incredibile. Lo attende una grande carriera».
Emozionatissimo Moukoko, che su Instagram ha commentato l’esordio: «Che notte! Sono molto contento per l’esordio e la vittoria. Nulla può descrivere quest’emozione». Fino a sabato Youssoufa aveva già 733mila follower su Instagram, con l’esordio è passato a 876mila. Numeri spaventosi per un ragazzo di quell’età. Un po’ come i ricchi contratti che ha firmato: il Dortmund lo paga 350mila euro l’anno, la Nike, che sabato sera, per il debutto, gli ha regalato 100mila euro, gli garantisce un milione l’anno fino al 2029.