L’allenatore dell’Udinese Luca Gotti si è fermato in conferenza prima di partire per la trasferta di Lecce. Il tecnico ha parlato della sua squadra, degli avversari e degli allenamenti durante la sosta:
«Il Lecce viene da due campionati vinti nelle categorie inferiori e ha affrontato la Serie A proprio con questo stesso spirito vincente, sulla base dell’entusiasmo generato da questo bel percorso. Ha raccolto 15 punti finora, quasi tutti in trasferta, è reduce da due sconfitte e sappiamo quindi con quale atteggiamento scenderà in campo davanti ai suoi tifosi domani, soprattutto perché in casa deve ancora sbloccarsi. Noi vogliamo però dare continuità ai risultati positivi dell’ultimo periodo e cambiare il nostro trend negativo in trasferta. Dobbiamo migliorare lontano da Udine.»
SUL RITORNO DALLA SOSTA- «La squadra l’ho vista molto bene. Nella prima partita dopo la sosta la difficoltà è riuscire a rientrare immediatamente con la giusta mentalità, ho visto però davvero benissimo la mia squadra negli allenamenti.»
SULLA COMPETIZIONE INTERNA – «C’è grande competizione interna, chi sta giocando meno sta spingendo molto per ritagliarsi spazio. Ci sono tanti calciatori che meriterebbero di giocare e che ora a gennaio potrebbero valutare di partire, spero che questo non succeda. L’esempio più lampante di questo livello alto è nel reparto avanzato: Teodorczyk ha avuto meno spazio di tutti finora, Pussetto forse non ha i 90 minuti nelle gambe ma ora è in piena efficienza e meriterebbe di giocare, Nestorovski ha fatto bene e ha un atteggiamento giusto oltre ad aver segnato già 4-5 gol che gli hanno annullato… Tutti meriterebbero di giocare, così come quelli che stanno giocando Okaka e Lasagna. Sono in difficoltà rispetto a questa presenza molto forte che mi danno tanti giocatori, il discorso vale per l’attacco così come per altri reparti.»
SULLA PARTITA DI DOMANI – «Mi aspetto un Lecce molto aggressivo, noi però dobbiamo mettere in campo il nostro percorso, il nostro miglioramento. Non faremo una partita a difenderci e ripartire, cercheremo di giocare una partita all’attacco.»
SUL CENTROCAMPO – «Non solo Jajalo sta rientrando, anche Barak sta tornando ad essere quello che conoscevamo, oltre a esserci De Paul. Non ci sono gerarchie specifiche, ma stanno tornando tutti ai loro livelli e posso contare quindi su un organico profondo”.»