Dopo la sconfitta subita in rimonta dalla Sampdoria, il tecnico dell’Udinese Gotti ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole:
LA PARTITA – «Per 60-65 minuti la squadra mi è piaciuta molto, ha giocato con personalità e ha raccolto meno di quanto poteva. Poi dopo il rigore è subentrata un po’ di paura, sono riaffiorati i fantasmi della sconfitta contro il Napoli, abbiamo tirato il baricentro all’indietro e loro hanno fatto gol».
LO SPIRITO DI SQUADRA – «I giocatori devono giocare per la maglia, per se stessi e per fare le cose giuste, cosa che hanno fatto per larghi tratti. È stato tutto complicato dalla sconfitta contro il Napoli al 90’».
FUTURO – «In questo momento sono qua, rispetto al futuro non so cosa dirle».
NUYTINCK – «In questa settimana e per queste due partite non penso di recuperarlo, come nessun altro. Forse Deulofeu potrà avvicinarsi. Giochiamo contro due squadre molto forti, questa Udinese però ha perso punti contro squadre alla portata e se l’è giocata contro squadre forti. Non siamo un squadra che parte battuta, anche se il calendario non ci agevola. Abbiamo il recupero con l’Atalanta e poi l’inter, sicuramente non è facile».
RISULTATI CONTRO LE PICCOLE – «Abbiamo già affrontato questo argomento in precedenza, è evidente che abbiamo fatto pochi punti contro squadre sulla carta abbordabili, ma alcune partite sono arrivate in emergenza. Sicuramente la classifica non ci premia».
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