Pierpaolo Marino, responsabile dell’Area Tecnica dell’Udinese, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva riguardo l’allarme Coronavirus: «Fatico a credere che questo campionato si possa concludere regolarmente: gli scenari sono imprevedibili, ci dobbiamo preparare anche a ipotesi peggiori. Se quello che è successo a squadre di Serie C succede anche a quelle di Serie A cosa facciamo? Non ci stiamo rendendo conto che stiamo entrando in un percorso come quello dei film apocalittici, che ci può vedere protagonisti: il governo prima o poi potrebbe sospendere il campionato, in paesi come la Cina è successo. Nel momento in cui il calcio si svolge senza pubblico, è uno spettacolo che viene svilito ed è una penalizzazione per tutti, ma ci dobbiamo adeguare alle misure che sono state prese per non sospendere le attività e per indicare che la vita continua. È quasi un mese che abbiamo vietato ai calciatori viaggi all’estero e di recarsi in luoghi affollati, ma la vita di spogliatoio e di campo non cambierà: abbiamo una situazione protetta ma quando vai in trasferta non conta giocare a porte chiuse o aperte, i rischi sono quelli dei viaggi. Il problema sono gli abbonati, ma il nostro patron Pozzo sta già studiando come venire loro incontro: c’è la volontà di tenere in conto il danno che hanno subito. È un danno economico incredibile per le casse delle società, però abbiamo club organizzatissimi che sono in grado di far fronte per un buon periodo a questo problema».