Ti ricordi la formazione del Milan nell’ultima vittoria a Torino contro la Juventus prima del 9 maggio 2021?
Sono passati esattamente 10 anni e 65 giorni dalla sera del 5 marzo 2011. Questo il tempo che i rossoneri hanno impiegato per vincere di nuovo in casa della Juventus.
Era la 28° giornata di campionato, i ragazzi di Massimiliano Allegri si trovavano in testa alla classifica con 58 punti, davanti all’Inter (53), mentre i bianconeri allenati da Luigi Delneri erano al 7° posto con 41 punti.
La stagione si sarebbe poi conclusa con la vittoria del 18° Scudetto per il Milan, arrivata aritmeticamente con lo 0-0 dell’Olimpico contro la Roma, il 7 maggio seguente.
Tabù
Da quando poi è stato inaugurato lo Juventus Stadium (oggi Allianz Stadium), il club di via Aldo Rossi non era mai stato capace di vincere, tra Serie A e Coppa Italia.
Su un totale di 13 sfide andate in scena a Torino, il bilancio era stato di 11 sconfitte, di cui una dopo i supplementari, quarti di finale di Coppa Italia, il 9 gennaio del 2013. E 2 pareggi, l’ultimo in ordine di tempo lo 0-0 arrivato nel ritorno della semifinale di Coppa Italia (il 12 giugno del 2020). L’altro ‘x’, molto discusso, si era verificato dopo 120 minuti, il 20 marzo del 2012, altro ritorno della semifinale di Coppa Italia, quando i rossoneri avevano pareggiato l’1-2 dell’andata nei novanta minuti, salvo poi subire la rete di Vučinić al 96′ (primo tempo supplementare).
Il conto finale vede 24 gol segnati dalla Juventus in queste tredici gare, mentre il Milan ne aveva realizzati soltanto 10.
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La ‘ciofeca’
(Pen)Ultima vittoria a Torino, dunque, due lustri fa. Si giocava ancora allo Stadio Comunale, ultimo Juventus-Milan disputato nell’impianto che oggi ospita solamente le gare casalinghe del Toro.
La Juventus scendeva in campo con il 4-4-2. In porta Buffon, difesa formata da Sörensen, Barzagli, Chiellini e Armand Traoré (dall’84’ Bonucci). Krasić esterno destro, con Jorge El Malaka Martínez dalla parte opposta, in mezzo Marchisio e Felipe Melo. In avanti il duo pesante Toni–Matri (poi sostituiti rispettivamente da Iaquinta e Del Piero).
Il Milan rispondeva con il 4-3-1-2. Abbiati tra i pali; davanti a lui Abate, Nesta, Thiago Silva e Jankulowski. Mediana massiccia con Gattuso, van Bommel e Flamini. Il trequartista era Kevin Prince Boateng (dal 46′ Robinho), dietro a Cassano (dal 71′ Seedorf) e Ibrahimović.
La rete decisiva arrivò a metà della ripresa, al minuto 68: sinistro rasoterra di Gattuso da distanza ravvicinata. Tiro stilisticamente rivedibile, che aveva assunto una traiettoria irregolare mettendo in difficoltà Buffon, che non riesce a parare.
Il capitano del Milan, quella sera, ha dichiarato ai microfoni di Mediaset Premium:
«‘Na ciofeca ho tirato… Non so nemmeno io com’è entrata. Il mio ruolo è un altro. Se una volta ogni tanto riesco a fare gol anch’io, son contento. Però, sembra una frase fatta, ma la verità è che son contento per la vittoria. Perché è ‘na vittoria molto molto importante».
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