Proprio quando la Premier League sta per ripartire, in Inghilterra è scoppiato un nuovo caso.
Come riportato dalla BBC, un giocatore del Norwich City sarebbe risultato positivo al Covid-19 dopo gli ultimi controlli effettuati. Il problema deriverebbe dal fatto che il ragazzo, per cui la società ha deciso di non rivelare l’identità per motivi di privacy, sarebbe sceso in campo venerdì scorso nell’amichevole contro il Tottenham, ovviamente prima di riscontrare la positività al tampone.
Nel frattempo, gli Spurs hanno deciso di fare chiarezza con questo comunicato.
«Continuiamo ad operare nel rispetto delle rigide linee guida delineate dalla Premier League per garantire che non ci siano rischi di diffusione dell’infezione qualora qualcun altro risultasse positivo, inclusa la pratica del distanziamento sociale, in modo da non creare ‘contatti stretti’, definiti dal governo come entro due metri da un caso confermato, per almeno quindici minuti.
Ciò significa che nessun altro membro della squadra o dello staff sarà costretto ad auto-isolarsi se non risulterà positivo al test. Il giocatore del Norwich City in questione ha confermato di non avere avuto ‘contatti stretti’ con la nostra squadra venerdì ed anche il nostro team lo ha verificato. I nostri test hanno continuato a dare solo risultati negativi al Covid-19».