Una perla di Kimmich decide il Klassiker: il Bayern allunga in classifica

by Cesare Ragionieri

L’attesissimo Klassiker tra Borussia Dortmund e Bayern Monaco viene deciso da un pallonetto di Joshua Kimmich alla fine della prima frazione. Un successo di misura davvero prezioso per i bavaresi, che si portano a più sette punti in classifica a sei giornate dal termine, assicurandosi così una buona fetta di Bundesliga.

La cronaca

Pronti, via e subito un brivido per la difesa del Bayern Monaco: Neuer esce dall’area e anticipa con i piedi Hazard, il pallone finisce sui piedi di Haaland che salta Davies e calcia in porta. Il pallone supera Neuer, ma sulla linea di porta spazza via Boateng. Al 4′ ci prova Brandt con un destro dai 16 metri, ma il capitano del Bayern – oggi alla 400esima presenza in Bundesliga – blocca in due tempi. Al 9′ Hazard sfonda sulla destra e serve l’attaccante norvegese, il cui tiro dal limite dell’area piccola viene respinto da Boateng. Rapido ribaltamento di fronte e si fa vedere anche il Bayern con il sinistro di Lewandowski: facile presa a terra per Burki. Al 13′ Coman va via in velocità a Hummels, che non può far altro che stenderlo e viene così ammonito.

Al 19′ ecco la prima grande occasione per i bavaresi: Coman si beve Hummels e trova Gnabry in area di rigore, che calcia in porta a botta sicura ma trova il salvataggio sulla linea di Piszczek. Continua a spingere il Bayern con il destro, potente ma centrale, di Coman: respinge Burki. Alla mezz’ora torna a farsi vedere il Dortmund, ma il sinistro di Haaland da buona posizione viene deviato in modo decisivo da Boateng. Al 33′ l’ex Salisburgo si invola verso la porta di Neuer, ma viene ripreso da Davies appena entrato in area di rigore. Non succede più niente fino al 43′, quando Kimmich dal limite dell’area trova un pallonetto che sorprende Burki, leggermente fuori dai pali, e porta in vantaggio il Bayern.

Il secondo tempo

Subito due cambi per il Borussia Dortmund: fuori Delaney e Brandt, dentro Emre Can e Sancho. Primo squillo dei ragazzi di Favre al 49′: il tiro di Dahoud, però, è bloccato centralmente da Neuer. Al 54′ il Bayern sfiora il gol del raddoppio: Goreztka sfonda centralmente e calcia in porte dal limite dell’area, bravo Burki a distendersi sulla sua destra e a respingere il tiro dell’ex Schalke. Passano 4′ e Haaland va di nuovo vicino al gol: il suo sinistro dall’interno dei 16 metri è respinto in corner da Boateng, che salva così un’altra volta la porta dei suoi. Al 71′ esce proprio l’attaccante norvegese, vistosamente zoppicante: al suo posto dentro Reyna. 2′ più tardi primo cambio anche per il Bayern: fuori un positivo Coman, dentro l’ex Inter Perisic.

Al 75′ proprio il neo-entrato tra le file del Dortmund viene steso da Davies, che rimedia anche il cartellino giallo: dai 20 metri ci prova Raphael Guerreiro, ma il suo sinistro è troppo lento per impensierire Neuer. A 10′ dalla fine è il turno di Mario Gotze, che prende il posto di Piszczek. E nell’azione successiva i giallo-neri sfiorano il gol del pareggio col sinistro di Dahoud da fuori, ma il capitano del Bayern risponde con una mano. All’83’ Lewandowski avrebbe l’opportunità per chiudere la partita, ma il suo interno mancino viene respinto dal palo. A 5′ dal termine un cambio per parte: fuori Boateng e Dahoud, dentro Hernandez e Witsel. Altri 2′ e nel Bayern esce Gnabry: al suo posto dentro Javi Martinez. Non succede più niente fino al fischio finale della partita, che termina con la vittoria per 0-1 della squadra di Flick: un successo che per i bavaresi vale una buona parte di titolo.