Verona, Juric: «Buon momento, ma la nostra non è una realtà da Europa»

by Redazione Cronache
juric

Grande prestazione del Verona che espugna Bergamo per 2-0 e si porta al sesto posto in classifica, superando proprio l’Atalanta. Nel post partita, l’allenatore gialloblù Ivan Juric ha parlato del match a Dazn.

ATALANTA – «È stata una partita difficile. Abbiamo retto nel momento di maggior difficoltà a inizio secondo tempo e dopo il rigore siamo riusciti a tenere bene il campo. Abbiamo fatto una buona gara, colpendo e gestendo nel migliore dei modi. Tutti si sono messi a disposizione, dimostrando una grande disponibilità».

EUROPA LEAGUE – «Noi siamo l’unica squadra in Italia che ha venduto tutti i giocatori possibili, abbiamo fatto fatica anche a comprare. In questo momento sta andando tutto bene, i ragazzi mi stanno sorprendendo ma la nostra non è una realtà da Europa. Mantenendo tutti e inserendo qualche innesto si può fare, ma in questo frangente mi sembra impossibile».

GASPERINI – «A livello calcistico e umano gli devo tanto, è uno che ha grandi valori. Lo apprezzo moltissimo, poi è chiaro, quando si gioca si vuol vincere».

DIFESA – «Lovato può diventare un grande difensore ma ha ancora ampi margini di miglioramento. Il cambio di Danzi? Pensavo potesse reggere Gomez, ma per lui era difficile. Il mio rapporto con il ragazzo non cambia».

ATTACCO – «Contro il Sassuolo abbiamo schierato due attaccanti puri, dipende un po’ dalle partite. L’anno scorso, per esempio, abbiamo raggiunto un livello di gioco altissimo nella seconda parte di campionato con una sola punta».

MENTALITÀ – «Non ha senso per noi difenderci bassi per tanto tempo. Dopo l’infortunio di Ceccherini ho deciso di non snaturare il nostro stile che ci porta a proporre un calcio offensivo».