Sai chi sono gli unici 9 giocatori della storia che hanno vinto la Champions League e l’Europeo nello stesso anno?
Ecco i loro nomi, le squadre e le nazionali con cui hanno raggiunto questo particolare double.
Luis Luisito Suárez Miramontes
Classe 1935, ex leggenda di Barcellona e Inter, vincitore del Pallone d’oro nel 1960. Tutt’oggi resta l’unico spagnolo ad essersi aggiudicato il premio, eccezion fatta per l’oriundo Alfredo Di Stéfano.
Nel 1964, prima vince la Coppa dei Campioni con i nerazzurri, guidati da Helenio Herrera: primo di due successi consecutivi nella manifestazione, battendo in finale 3-1 il Real Madrid al ‘Prater’ di Vienna, il 27 maggio.
Mentre il 21 giugno successivo, al ‘Santiago Bernabéu’ di Madrid, nell’atto conclusivo dell’Europeo disputato in casa, Suárez trionfa con la Spagna, sconfiggendo in finale l’URSS di Lev Yashin per 2-1, rete decisiva di Marcelino all’84’.
I ragazzi Orange
Nel 1988, il PSV Eindhoven di un giovane Guus Hiddink compie l’impresa. Il 25 maggio, al ‘Neckarstadion’ di Stoccarda, la formazione olandese batte il Benfica in finale di Coppa dei Campioni, dopo i tiri di rigore (6-5). Decisivo è l’errore di Antonio Veloso per i portoghesi.
Un mese esatto più tardi, sempre in Germania ma qualche chilometro più distante, all’Olympiastadion di Monaco di Baviera, l’Olanda di Rinus Michels schianta l’URSS in finale: termina 0-2, gol di Ruud Gullit e Marco van Basten.
In entrambe le rose, ovvero di PSV e Olanda, sono presenti Johannes Franciscus van Breukelen (detto Hans), portiere titolare in entrambe le finali; Hubertus Aegidius Hermanus van Aerle (detto Berry), di ruolo mediano e terzino destro; Ronald Koeman e infine Gerald Mervin Vanenburg, ala destra.
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Le Furie Rosse
Saltiamo al 2012, precisamente alla magica notte di Monaco di Baviera del 19 maggio. Allianz Arena, il Chelsea di Roberto Di Matteo (subentrato a stagione in corso), batte i padroni di casa ai tiri di rigore: un Cech monumentale e un Drogba in stato di grazia consegnano la coppa ‘dalle grandi orecchie’ ai Blues. In quel match giocano anche Juan Manuel Mata García (titolare e per tutti i 120 minuti) e Fernando José Torres Sanz, che entra al posto di Salomon Kalou all’84’.
Entrambi si ripeteranno con la Spagna, il 1° luglio seguente, nella finale vinta allo Stadio Olimpico di Kiev contro l’Italia: 4-0 firmato David Silva, Jordi Alba e… Torres e Mata (all’84’ e 88′).
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Portogallo… reale
Nel 2016, ecco l’ultima coppia di nomi capaci di portarsi a casa sia la Champions League che l’Europeo. Ovviamente il primo è Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse di Madeira realizza il rigore decisivo nella finale di San Siro contro i cugini dell’Atletico Madrid, dopo l’1-1 dei 120 minuti, la sera del 28 maggio.
Il 10 luglio, invece, allo Stade de France, CR7 è costretto ad uscire per infortunio al 25′, dopo uno scontro di gioco con il francese Payet. Nonostante la sua assenza, i lusitani si portano a casa la coppa ‘Henry Delaunay’ grazie alla rete di Eder arrivata al 109′.
Chi è l’altro protagonista delle due finali vinte? Si chiama Képler Laveran Lima Ferreira, meglio conosciuto come Pepe.
Credits
Come riportato sul sito ufficiale dell’UEFA, in realtà, ci sarebbero altri 3 giocatori che hanno completato questa doppietta. Trattasi di Wim Kieft (1988) anche lui protagonista con il PSV e l’Olanda; oltre ai due francesi Nicolas Anelka e Christian Karembeu, entrambi vincitori della Champions League con il Real Madrid e dell’Europeo con la Francia nel 2000. Ma «per essere considerato come doppio vincitore, un giocatore deve essere sceso in campo in entrambe le finali».
E quindi, sia Kieft che Anelka sono scesi in campo nell’atto conclusivo della Coppa dei Campioni/Champions League, mancando però l’ingresso in quello dell’Europeo. Ancora ‘peggio’ è andata a Karembeu che non ha giocato in nessuna delle due finali del 2000.
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E quest’anno chi potrebbe farcela?
Con ancora il ritorno delle semifinali di Champions da giocare, i nomi sono tanti. Si va da Mbappé a Verratti, da Kimpembe a Kean, passando per i vari Chilwell, Mount, Foden, Jorginho, Giroud, Werner, Gündogan, Emerson Palmieri, Bernardo Silva, De Bruyne, Rodri, Cancelo… Chi la spunterà? Sempre se…