Emiliano Viviano, ex portiere tra le altre di Fiorentina e Sampdoria e oggi svincolato, ha parlato in diretta Instagram con fantacalcio.it.
FANTACALCIO – «Se mi manca? Volevo incatenarmi come i parrucchieri anche io, mi manca più il Fantacalcio che il calcio (ride, ndr). Faccio due fantacalci».
INTER – «Per me la chiamata dei nerazzurri è stata una grande iniezione di fiducia, poi l’infortunio di Handanovic non è stato così grave ed hanno deciso di non mettermi sotto contratto. Ma va bene così dai, come al solito si sono create troppe polemiche su questa storia».
SERIE A – «Penso sia giusto far ripartire l’Italia, l’economia e quelle persone che devono andare a lavorare. Tutti pensano solo ai calciatori, ma dietro al calcio c’è tutto un indotto dietro di persone che devono lavorare per campare».
FIORENTINA – «Era un bel mix. Quando c’ho giocato io eravamo tutti nuovi, era uno spogliatoio unito nonostante c’erano mille culture diverse. Sono contento ed orgoglioso di aver giocare nella squadra della mia città».
NAPOLI – «Secondo me ha uno dei portieri più forti in circolazione, Meret. Ma comunque sono stato vicino agli azzurri in passato».
CALCIATORE PIÙ SIMPATICO – «Lupatelli è il calciatore più simpatico che ho conosciuto nella mia carriera».
GIOCATORE PREFERITO – «In attività, escludendo Messi e Ronaldo, anche se dei due preferisco l’argentino, dico Iniesta. Del passato dico Ronaldo, quello vero (ride, ndr). Portiere più forte? Alisson. Non sono un fan di Ter Stegen»
ARSENAL – «Esperienza ottima, era la prima volta che non giocavo. Due portieri forti, in una squadra forte in un altro campionato che mi porterò nella mia, spero, futura carriera di allenatore. Wenger? Mi aspettavo un’altra cosa. E’ più un gestore. Il sistema Arsenal è merito suo, lui ha creato questa rete di osservatori… sul campo, gli allenatori di oggi sono molto più preparati, ma credo sia normale, penso abbia 70 anni».